Continua la formazione del Corpo Ambientale Nazionale, corso di Polizia Rurale

La nostra formazione è continua e vogliamo essere presenti nel modo giusto sul territorio, dichiara il dirigente Nazionale il Dr. Piero Fusaglia

Come dirigente Nazionale dichiara il Dr. Piero Fusaglia ,Il Corpo Ambientale Nazionale ha promosso un nuovo aggiornamento professionale aderendo al corso di Polizia Rurale, questo permette al nostro Ente di iniziare un servizio di vigilanza ambientale, in ambito rurale, a tutela del cittadino e del territorio, dell’ambiente, nel rispetto delle disposizioni di legge, grazie all’ausilio di personale qualificato e formato.

Premesso che:

  • La polizia rurale è quella branca della polizia locale che svolge, nelle zone ubicate al di fuori della cinta urbana, una specifica attività di vigilanza (in ausilio alle Forze di Polizia e non in sostituzione alle stesse) relativamente alla corretta osservanza delle disposizioni legislative e regolamentari relative alle colture agrarie, al bestiame e, in genere, al regolare svolgimento della vita sociale nei centri rurali;
  • Come per la polizia urbana, che invece svolge gli stessi compiti di quella rurale ma all’interno dei centri urbani (ex art. 18 del D.P.R. 616/1977), le funzioni amministrative (esercitate dai Comuni) concernono le attività di polizia che si svolgono esclusivamente nell’ambito del territorio comunale e che non siano quelle proprie delle competenti autorità statali.

Questa associazione offre il servizio di ausilio alla Polizia Rurale al fine di fornire supporto per una maggiore tutela e sorveglianza sul territorio extraurbano, con lo scopo di effettuare il monitoraggio c il corretto esercizio delle pratiche agro-silvo-pastorali, di visionare l’adempimento delle attività connesse, al fine di integrare la corretta vivibilità extraurbana e un concreto interesse generale per lo sviluppo economico del settore agricolo.

Inoltre, al centro delle competenze di questa particolare attività di monitoraggio, c’è la necessità di supportare le azioni della P.A. per la tutela e la salvaguardia della salute e dell’incolumità pubblica, nonché la conservazione e la valorizzazione della natura, difesa e protezione ambientale.

Il servizio può avere ad oggetto le seguenti materie indicate a titolo esemplificativo, al fine della vigilanza e controllo di:

  • Pascoli esistenti sui beni privati, nonché il controllo nelle attività di conduzione e custodia degli animali al pascolo, anche per impedire i furti campestri;
  • Evitare i passaggi abusivi nelle proprietà private;
  • La manutenzione dei canali e delle altre opere consortili destinate alla irrigazione ed allo scolo, specialmente nei terreni bonificati e fognati, per il buon regime delle acque di uso pubblico comunale e di quelle formanti oggetto di un consorzio che interessi la maggior parte degli abitanti di un Comune o di una frazione, in quanto non vi provvedano le leggi o i regolamenti generali;
  • Monitorare il corretto svolgimento della spigolatura e l’esercizio di altri atti consimili sui beni dei privati, quando la popolazione vi abbia diritto;
  • La manutenzione e la pulizia delle strade vicinali;
  • Le comunioni generali dei pascoli esistenti sui beni privati;
  • La conduzione e la custodia degli animali al pascolo e prevenire i furti campestri;
  • Prevenire i passaggi abusivi nelle proprietà private;
  • Accertare la corretta manutenzione dei canali e delle altre opere consortili destinate alla irrigazione ed allo scolo, specialmente nei terreni bonificati e fognati, per il buon regime delle acque di uso pubblico comunale e di quelle formanti oggetto di un consorzio che interessi la maggior parte degli abitanti di un Comune o di una frazione, in quanto non vi provvedano le leggi o i regolamenti generali;
  • La difesa contro le malattie delle piante;
  • La prevenzione a tutela del territorio agricolo, in quanto interesse di pubblica utilità, nel rispetto della sicurezza, della salute e dell’igiene dei cittadini e dell’ambiente, atteso il ruolo fondamentale rivestito dall’agrosistema nel rapporto con le aree urbanizzate;
  • Per quanto concerne il pascolo, si effettueranno interventi preventivi a scopo informativo sulla guida e custodia del bestiame, distinguendo il pascolo lungo le strade pubbliche, private e in fondi privati. Infatti, relativamente al pascolo di bestiame di qualunque specie su terreni demaniali comunali, lungo i cigli, le scarpate, gli argini e i fossi laterali delle strade pubbliche o di uso pubblico, occorre necessariamente la preventiva autorizzazione del Comune.Per quanto riguarda invece l’attività di pascolo esperita sui fondi privati, sarà necessario il previo consenso del proprietario e con l’obbligo di non rovinare i raccolti se ivi presenti;
  • In merito al corretto utilizzo delle strade fuori dai centri abitati, l’ausilio degli Ispettori volontari alla polizia rurale dovrà svolgere il monitoraggio affinché vengano segnalate –alle competenti Autorità – quelle situazioni che possano essere di compromissione alla regolare fruibilità delle strade stesse;
  • Controllo, monitoraggio e rilievo della condotta delle acque piovane, al fine di prevenire, scongiurare ed evitare qualsiasi danno alle strade;
  • Monitorare le zone agricole affinché le case coloniche/masserie in particolare quelle abbandonate o disabitate siano tenute in costante stato di pulizia e ordine;
  • Monitorare il rispetto delle previsioni locali sull’igiene e costruzione stalle, concimaie, spargimento liquami;
  • Cani a guardia di edifici rurali;
  • Deviazioni, espurghi, distanze di fossi e canali privati;
  • Fabbricati, annessi, recinzioni e urbanizzazioni;
  • Tombinature;
  • Prelievi acque correnti;
  • Distanze alberi, recisione rami protesi e radici, spigolature;
  • Aratura dei terreni;
  • Malattie delle piante;
  • Atti vietati sulle strade e sui terreni;
  • Pulizia dei terreni agricoli incolti: le temperature elevate della stagione estiva possono aumentare il rischio incendi nei terreni infestati da sterpi, arbusti, vegetazione secca.
    Inoltre, la presenza di vegetazione spontanea in prossimità di aree pubbliche e terreni incolti possono favorire la proliferazione di ratti, insetti, parassiti e animali nocivi di ogni genere e specie mettendo a rischio igiene e salute pubblica.

Pertanto, sarà cura di questo Ente invitare i frontisti delle strade pubbliche a:

  • Taglio della vegetazione incolta;
  • Taglio degli arbusti, rovi, sterpaglie, materiale secco di qualsiasi natura, dalle aree limitrofe     a strade pubbliche, o prospicienti spazi e aree pubbliche comprese quelle di cantiere;
  • Pulizia dei terreni incolti mediante rimozione di ogni elemento o condizione che possa rappresentare pericolo per l’incolumità e l’igiene pubblica o che possa essere veicolo o accrescere il pericolo di incendio;
  • Accensione dei fuochi nei fondi: invito a sospendere, differire o vietare la combustione all’aperto, in tutti i casi in cui sussistono condizioni meteorologiche, climatiche o ambientali sfavorevoli e in tutti i casi in cui da tale attività possano derivare rischi per la pubblica e privata incolumità e per la salute umana.

Il servizio, inoltre, ha ad oggetto:

  • Contrasto degli abbandoni illeciti di rifiuti, in particolare: controllo del rispetto delle disposizioni in materia di divieto di abbandono o deposito incontrollato di rifiuti, degli orari di conferimento dei rifiuti solidi urbani, corretta gestione dei rifiuti domestici, ingombranti e non ingombranti, gestione delle deiezioni di animali domestici;
  • Ausilio alla c.d. Sicurezza integrata: si intende l’insieme degli interventi assicurati dagli enti locali e da altri soggetti istituzionali, al fine di concorrere, ciascuno nell’ambito delle proprie competenze e responsabilità, alla promozione e all’attuazione di un sistema unitario e integrato di sicurezza per il benessere delle comunità;

Riqualificazione e recupero delle aree o dei siti più degradati; eliminazione dei fattori di marginalità e di esclusione sociale;

  • Promozione del rispetto del decoro urbano, anche valorizzando forme di collaborazione inter istituzionale tra le amministrazioni competenti, finalizzate a coadiuvare l’ente locale nell’individuazione di aree extraurbane, in particolare laddove esistono flussi turistici;

Si precisa che il personale dell’Ente  iscritta al Terzo Settore ha seguito un corso di formazione specifico presso l’Ente di formazione Ambienterosa S.r.l. con sede in Milano, via Burlamacchi 16.

Il dirigente Nazionale il Dr. Piero Fusaglia responsabile nell’ambito della  Formazione del personale – Prefettura e Istituzioni dello Stato Italiano – Forze di Polizia – Polizia Locale – Carabinieri Forestali – Carabinieri – Finanza, dichiara ” Sono molto soddisfatto per quanto riguarda la formazione di tutti i nostri componenti, i quali si applicano con grande impegno e volontà per essere presenti sui territori. Un grazie anche allo STUDIO AMBIENTEROSA ce non ha bisogno certamente di una mia presentazione”,

Noi guardiamo alle leggi differentemente

Chi è Rosa Bertuzzi

È titolare dello Studio Ambienterosa S.r.l., da lei fondato.

Esperta in diritto ambientale, presta attività di consulenza e di assistenza giudiziale su tutto il territorio italiano, a favore di società private, Enti pubblici, Forze di Polizia ed associazioni.

È docente in materie ambientali presso scuole e istituti pubblici e privati. Ha prestato attività di formazione, fra l’altro, presso le Regioni Emilia-Romagna, Lombardia, Piemonte, Liguria, Toscana, Marche e Umbria,Ministero dell’Ambiente – ISPRA –  nonché presso numerose Province, Comuni italiani e a favore di Forze di Polizia e associazioni di tutela dell’ambiente.

Nel corso della sua attività professionale, ha anche maturato una consolidata esperienza in materia di pubblica sicurezza, prestando assistenza legale e organizzando docenze a favore di Enti locali, di Forze di Polizia e di organizzazioni di volontariato attive nel campo della sicurezza e della safety – sicurezza delle città e del territorio –.

Ha ricoperto l’incarico di Pubblico Ministero Onorario presso la Procura della Repubblica di Piacenza, per 8 anni,  occupandosi di processi in materia ambientale; di Comandante di Polizia Municipale, di Comandante di Polizia Provinciale, di Responsabile del Comitato Comandanti Polizie Provinciali della Regione Emilia-Romagna. È stata componente del Comitato Polizie Provinciali d’Italia.

Collabora con riviste specializzate nei settori di attività dello Studio. È autore e coautore di numerosi manuali in materia ambientale, in tutto ha scritto n. 55 libri/volumi, per Case Editrici e, in particolare, per la sua casa editrice Ambienterosa,  fra cui il “Prontuario illeciti ambientali” (edito da EDK) e il “Manuale pratico di polizia ambientale” (Maggioli Editore). Ha anche collaborato a diversi volumi editi da Maggioli Editore, dedicati alla preparazione dei concorsi pubblici nelle Forze di Polizia locale e negli Enti pubblici, quali “La prova scritta per i concorsi in polizia locale” (ormai giunto alla 5° edizione) e “L’agente di polizia municipale e provinciale” (14° edizione).

Ricopre la carica di O.D.V. Organismo di Vigilanza  per le grandi aziende che hanno proceduto
alla adesione alla c.d. 231, legge di organizzazione d’impresa, al fine di ottenere il meglio per la
qualità aziendale innalzando gli standard operativi.

Concludo con un grazie a tutti noi ci siamo e speriamo sempre di essere di più.

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