1. Lo spirito e la prassi dell’Ente si conformano ai principi della Costituzione Italiana e si fondano sul pieno rispetto della dimensione umana, spirituale e culturale della persona.
L’Ente è apartitica e si atterrà ai seguenti principi: assenza di fine di lucro, democraticità della struttura, gratuità delle prestazioni dei volontari iscritti, elettività e gratuità delle cariche sociali.
2. Per il perseguimento delle finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale l’Ente svolge, prevalentemente attività e tutela nell’ambito ambientale in favore di terzi, avvalendosi in modo prevalente delle prestazioni dei volontari iscritti, le seguenti attività di interesse generale di cui all’art. 5 comma 1 del Decreto Legislativo n. 117 del 2017
d) educazione, istruzione e formazione professionale, ai sensi della legge 28 marzo 2003, n. 53, e
successive modificazioni, nonché le attività culturali di interesse sociale con finalità educativa;
e) interventi e servizi finalizzati alla salvaguardia e al miglioramento delle condizioni dell’ambiente e all’utilizzazione accorta e razionale delle risorse naturali, con esclusione dell’attività, esercitata abitualmente, di raccolta e riciclaggio dei rifiuti urbani, speciali e pericolosi, nonché alla tutela degli
animali e prevenzione del randagismo, ai sensi della legge 14 agosto 1991, n. 281;
f) interventi di tutela e valorizzazione del patrimonio culturale e del paesaggio, ai sensi del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, e successive modificazioni;
y) protezione civile ai sensi della legge 24 febbraio 1992, n. 225, e successive modificazioni;
z) riqualificazione di beni pubblici inutilizzati o di beni confiscati alla criminalità organizzata.
L’Ente in particolare persegue tali attività di interesse generale mediante:
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• Gestire aree naturali protette, oasi naturalistiche e di promozione della fauna, aree siti e zone di importanza naturalistica e storico culturale, parchi urbani e suburbani e delle relative strutture, nel quadro delle leggi regionali, nazionali e internazionali vigenti;
• Promuovere progetti, programmi e convezioni nazionali e internazionali sulla tutela per
l’ambiente e sulla attuazione dello sviluppo sostenibile, nonché, sulla tutela del patrimonio culturale, storico, artistico e monumentale del nostro Paese;
• Promuovere attività di formazione, prevenzione e di intervento nell’ambito della protezione civile;
• Vigilanza Ambientale e Vigilanza Ittica, Vigilanza Rurale, Vigilanza Zoofila e Zootecnica,
Operatore Safaty, Ausiliario del traffico e della sosta, Protezione Civile;
• Controllo delle discariche abusive cittadine e periferiche;
• Controllo dei giardini e verde pubblico;
• Controllo ecologico per favorire un miglior servizio al personale addetto ai servizi di Igiene Urbana per le disposizioni inerenti la legge 152/2006 e ordinanze Sindacali;
• Controllo ecologico sugli animali da passeggio, randagismo e zoofilo in genere, controllo monitoraggio e censimento cani pericolosi;
• Controllo ambientale forestale, faunistico venatorio per le disposizioni inerenti la legge 157/92 e derivate regionali, prevenzione incendi boschivi;
• Essere di supporto alle istituzioni dello Stato Italiano, alle Forze dell’ordine, sia Regionali che Provinciali, e Locali.
• Possibilità di collaborare con altri Enti di Volontariato, Enti Pubblici e Privati, che abbiamo le stesse finalità.
3. L’Ente può inoltre svolgere, a norma dell’art. 6 del Codice del terzo Settore, attività diverse da quelle di interesse generale sopra indicate purché secondarie e strumentali rispetto a queste ultime secondo criteri e limiti definiti con apposito Decreto ministeriale.